Per gli amanti del cinema, per gli appassionati della sua storia e per i curiosi del mondo cinematografico, non potete assolutamente perdervi la visita Museo Nazionale del Cinema di Torino. Allestito all’interno della Mole Antonelliana, emblema della città, il contenuto del museo si snoda in un percorso di cinque piani che occupa l’intera cupola.
L’esposizione, sovente interattiva, racconta anni di storia del cinema per mezzo delle pellicole, delle prime attrezzature di videoregistrazione, riproduzioni di cortometraggi, locandine, manifesti, oggetti scenici provenienti dai set più famosi e molto altro.
Museo del Cinema di nome di fatto, in quanto al suo interno non manca un vero proprio cinema. Al centro del salone, si possono vedere, seduti su comode chaises longues rosse, spezzoni di films. L’audio fuoriesce da ogni singola testiera e ciò consente allo spettatore di scegliere di guardare lo schermo che più gli aggrada senza arrecare nessun disturbo né al vicino di poltrona e né agli altri visitatori che si aggirano per il salone.
Attualmente, le sedute centrali sono state temporaneamente spostate per dare spazio alla mostra dedicata al genio creativo Tim Burton. La mostra ripercorre le orme di Burton e dell’evoluzione della sua singolare immaginazione visiva di artista postmoderno multidimensionale, in una sorta di autobiografia raccontata attraverso il suo processo creativo senza limiti.
Ultimo, ma sicuramente non per importanza, l’ascensore di cristallo che dal piano terra della struttura arriva fino ai 85 metri di altezza, dove la vista a 360° di Torino è oltremodo spettacolare. Vi svelo una piccola curiosità su questa attività: a Torino si dice che non è di buon auspicio per gli studenti universitari salire in cima alla Mole Antonelliana prima di conseguire la laurea. Infatti, non è raro vedere neolaureati, freschi di proclamazione, con ancora la corona d’alloro sul capo, prendere l’ascensore panoramico e affacciarsi dal piccolo tempio posto alla sommità del monumento.
A dire il vero diverse sono le superstizioni a riguardo. Tra le più estremiste, la teoria di mia sorella: non solo non bisogna salirci ma neanche guardare la punta della Mole Antonelliana prima di laurearsi. Lei ritiene che, essersi guardata i piedi per tutti gli anni di Università, al fine di evitare di incrociare con lo sguardo l’estremità del monumento, l’abbia aiutata a terminare il percorso di studi. D’altro canto come poterla contraddire, la sua determinazione nel non sfidare la sorte effettivamente l’ha ripagata!
Dunque ragazzi, direi che ora avete tutti gli strumenti per decidere come trascorrere una piacevole giornata al Museo Nazionale del Cinema, nonché come laurearvi senza intoppi dettati dalla sfortuna. Visita consigliatissima, adatto a grandi e piccini, non stufa mai. C’è un’atmosfera particolare. Probabilmente dovuta da un mix di fattori, tra i quali l’aria in stile Ritorno al Futuro che si respira, le scale di legno alla Titanic e la famosa leggenda che si tramanda da generazioni tra studenti, i quali, chi in modo più rigoroso chi meno, l’hanno sempre rispettata.
Come raggiungere il Museo del Cinema di Torino da Cascina 6b
In auto: raggiungibile in 30 minuti. Puoi lasciare la macchina in corso San Maurizio a Torino
mezzi pubblici: raggiungibile treno in 1h 30 fermata Porta Nuova, percorri via Accademia Albertina e raggiungerai la Mole Antonelliana in 10 min.
Kit abbigliamento
Vestiti casual e scarpe comode
Non mi resta che augurarti
BUONA VISITA 🙂
