Per qualche ragione ogni volta che mi muovo per la città di Torino mi sento sempre un po’ una turista. Saranno l’inconscia indole campagnola e lo scarso senso dell’orientamento, sarà l’influenza di mia sorella che, con non poca fatica, mi ha trasmesso l’attenzione al particolare architettonico, ma tutte le volte che mi trovo a passeggiare per la città finisco sempre per notare qualcosa di nuovo.
Il centro storico di Torino è facilmente raggiungibile da Cascina 6b. Se si è sprovvisti di un’autovettura è possibile utilizzare la linea ferroviaria, la linea di autobus, con stazioni e fermate a pochi minuti a piedi dalla struttura.
La zona centrale di Torino si dirama nell’area compresa tra le tre piazze più conosciute della città: piazza Castello, piazza San Carlo e piazza Vittorio Veneto. Questa parte della città mi piace perché, pur mantenendo la sua anima antica con palazzi e monumenti storici lascia spazio alle vie dello shopping e alla vita mondana, ospitando numerosi locali.
Immaginatevi una calda domenica autunnale, una di quelle troppo luminose per stare sul divano. Immaginate di aver voglia di far due passi, di guardare le vetrine dei negozi, di prendere una cioccolata fumante ed un sacchetto di caldarroste che vi scalda le mani. Ecco, siete alla Stazione di Porta Nuova e percorrendo via Roma potete rifarvi gli occhi tra i pavimenti in marmo dei magnifici portici ed i suoi negozi. Subito dopo incontrate la bellissima piazza San Carlo, ampia e luminosa, con i tavolini dei bar a farne da contorno, con le due Chiese ed il toro d’orato rigorosamente da calpestare per attrarre un po’ di fortuna. E di nuovo in via Roma, da qui pedonale, arricchita dagli artisti di strada e dalle loro musiche e colori.
Pochi metri più avanti e siete in piazza Castello, a primo impatto forse un po’ confusionaria ma ricca di dettagli, di attività e siti da visitare quali il Castello medioevale, Palazzo Madama, Palazzo Reale, il Teatro Regio, l’Armeria, la Biblioteca Reale, la Sindone conservata nel Duomo. Da qui partono le quattro grandi direttrici di Torino: Via Po’, Via Garibaldi, Via Pietro Micca e Via Roma.
A collegare Piazza Castello e Piazza Vittorio Veneto c’è Via Po, passando di qui incontrerete negozi, librerie e bancarelle di oggetti di antiquariato e libri usati.
È ora di aperitivo, arrivate nella piazza e vi sedete in uno dei suoi dehors. Con un calice di vino in mano e l’aria che ormai si è fatta frizzante vi godete la vista.
L’happy hour è il momento migliore per vedere piazza Vittorio Veneto: tutto inizia a rallentare e la giornata frenetica volge al termine. Vi trovate nella piazza porticata più grande d’Europa, il traffico diminuisce, iniziate a sentire il rumore del fiume Po’ che fino a quel momento sembrava muoversi in sordina e a vedere le luci della Chiesa della Gran Madre di Dio, del Monte dei Cappuccini e della Basilica di Superga davanti a voi che iniziano ad accendersi, insieme a quelle del resto della città. Ormai è buio, la giornata è volata, è ora di tornare alla Cascina 6b e godervi quel che ancora resta della vostra domenica.