A Torino, a soli 20 min dalla casa-vacanza Cascina 6b, si trova un luogo che celebra il caffè in ogni sua forma.
Sto parlando del Museo Lavazza; situato nella Nuvola Lavazza, una moderna struttura progettata dall’architetto Cino Zucchi. Il museo è parte di un complesso architettonico innovativo che ospita anche uffici, un centro congressi, un ristorante gourmet, un bistrot e un giardino pubblico.
Quest’area rappresenta un interessante connubio tra passato e futuro, integrando elementi storici del quartiere Aurora, come la centrale elettrica riconvertita.
La storia della Lavazza
Il viaggio di Lavazza inizia nel 1895, quando Luigi Lavazza, un giovane imprenditore torinese, acquistò una drogheria nel centro di Torino. All’epoca il caffè era un prodotto raro e costoso, ma Luigi Lavazza ebbe un’intuizione rivoluzionaria: miscelare diverse qualità di caffè, provenienti da paesi e varietà differenti, per creare un gusto unico e personalizzato. Questa tecnica di miscelazione permise a Lavazza di differenziarsi, offrendo prodotti dal sapore costante e facilmente riconoscibile.
Così, nel corso del Novecento, l’azienda si espanse anche a livello internazionale, portando avanti una continua innovazione nei processi di produzione e nel confezionamento, come l’introduzione della confezione sottovuoto, per rispondere alle esigenze del mercato. Parallelamente, consolidò la propria immagine attraverso campagne pubblicitarie iconiche, con spot televisivi e cartelloni che vedevano protagonisti attori e artisti famosi, contribuendo così a rendere Lavazza un simbolo del caffè italiano nel mondo, associando il marchio a creatività e qualità riconosciute globalmente.
Le gallerie tematiche del Museo
Il percorso museale si snoda attraverso cinque gallerie tematiche, ognuna delle quali è pensata per esplorare un aspetto diverso della storia e della cultura del caffè, offrendo al visitatore un viaggio coinvolgente e interattivo.
La visita inizia con “Casa Lavazza”, dove vengono ripercorse le tappe principali della vita dell’azienda, tra documenti, fotografie, appunti, libri contabili e oggetti d’epoca. A pochi passi, si trova “l’Area Sport”, uno spazio che racconta il connubio tra la Lavazza e le più importanti imprese sportive.
Successivamente, “La Fabbrica” consente di rivivere la magia della produzione del caffè e ripercorrere l’intera filiera del caffè, dalla piantagione fino alla tazzina, rivelando anche le figure più significative e importanti del processo di lavorazione del caffè, a partire dai produttori fino ai maestri torrefattori.
Con “La Piazza”, una piazzetta in stile anni Sessanta, si ha la possibilità di concedersi una pausa e ritrovare i ritmi lenti della condivisione e della convivialità. Si tratta di uno spazio dove si celebra il rituale del caffè, a partire dalle icone della Lavazza, come l’espresso e la tazzina, fino ad arrivare allo spazio e alle diverse forme di questa preziosa bevanda, fonte di ispirazione, creatività e continua innovazione.
Il percorso continua al piano di sopra con “L’Atelier”, uno spazio unico che ricorda un set cinematografico con le sue immagini e installazioni. Qui, si possono anche scattare foto ricordo nelle varie postazioni apposite e ammirare gli straordinari calendari, realizzati dai più famosi fotografi del mondo.
L’ultima tappa è “L’Universo”, una vera immersione multimediale a 360° grazie all’utilizzo di tecnologia interattiva e multimediale che racconta il percorso del chicco di caffè. L’esposizione si avvale di video immersivi, suoni ambientali e proiezioni coinvolgenti per trasportare i visitatori in un viaggio che esplora i vari aspetti del mondo del caffè, come le caratteristiche botaniche, le modalità di coltivazione, la raccolta, la torrefazione e la preparazione.
La visita culmina con la “Coffee Experience”, un momento speciale in cui poter gustare le varie note aromatiche e i vari sapori che fanno del caffè Lavazza una vera icona. Si può partire dall’espresso tradizionale, esplorare diverse miscele e proseguire con originali creazioni di Coffee Design, ideate insieme a chef rinomati ed esperti di caffè internazionali.
Piccola curiosità: la “Lavazza Cup”
Presso la biglietteria riceverai una particolare tazzina di caffè… ma a cosa serve? Te lo dico subito! Si tratta di una speciale tazzina interattiva che ti permetterà, durante il percorso museale, di attivare installazioni, approfondire la conoscenza attraverso materiali multimediali, raccogliere informazioni e anche scattare le foto ricordo. Insomma, una vera e propria “guida interattiva”!
In conclusione…
Il Museo Lavazza è studiato per offrire un’esperienza che va oltre la semplice esposizione di oggetti, grazie soprattutto ai supporti interattivi e alle installazioni multimediali, avrai la possibilità di esplorare il processo produttivo del caffè, dall’origine alla tazza e di scoprire il lungo percorso che trasforma i chicchi in una delle bevande più amate al mondo.
Cosa aspetti! non ti resta che prenotare un soggiorno in uno dei nostri bellissimi appartamenti e visitare con tutta comodità il museo e quello che il territorio intorno a Cascina6b può offrire!
Luoghi di interesse
Come raggiungere il Museo Lavazza da Cascina 6b
In auto: raggiungibile in circa 20 minuti. Puoi lasciare la macchina nel parcheggio interrato e a pagamento “Ancona”.
Mezzi pubblici: raggiungibile in poco più di 1h. Partenza dalla stazione di San Maurizio C.se direzione stazione di Venaria Reale. Da qui raggiungi la fermata del bus “Stazione Venaria” e prendi il bus 11 fino alla fermata “Emilia”. In circa 10 minuti a piedi raggiungerai il Museo.
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Non mi resta che augurarti
BUONA VISITA🙂
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