Oggi ti porto alla scoperta di una luogo ricco di storia, simbolo di innovazione e tradizione piemontese.
Sto parlando di Ivrea, una città che ha saputo mescolare il fascino del passato con la modernità. Conosciuta per il famoso Carnevale con la storica Battaglia delle Arance, Ivrea è anche celebre per l’innovazione industriale grazie all’azienda Olivetti, che ha rivoluzionato il design e la tecnologia nel XX secolo.
Ivrea si suddivide in due aree: la Città antica, identificabile dai monumenti presenti nelle vie e nei vicoli del centro che raccontano la storia romana e medioevale e la Città industriale, costituita da edifici dell’epoca olivettiana presenti lungo il percorso del Mam (Museo all’aperto delle architetture moderne olivettiane). Entrambe visitabili autonomamente oppure, come ti consiglio, tramite il WELCOME TOUR, un tour gratuito organizzato da Turismo Torino, ogni primo sabato del mese, per promuovere il territorio. La visita si divide in due percorsi, uno al mattino e uno al pomeriggio, alla scoperta delle meraviglie della città antica e di quella moderna.
Partiamo dall’inizio…
Lo sapevi che Ivrea fu fondata nel 100 a.C.? Proprio così! Fu fondata dai Romani con il nome originario di Eporedia, derivante da epo (cavallo) e reda (carro), probabilmente per sottolineare il legame antico della città con i cavalli, vivo ancora oggi e celebrato nella Festa Patronale di San Savino. Grazie alla sua posizione strategica lungo una delle principali vie di comunicazione tra l’Italia e la Gallia, Ivrea divenne un centro commerciale e militare di rilievo.
Durante il Medioevo, Ivrea fu sede di un importante ducato longobardo e divenne poi la capitale della Marca di Ivrea. Tra i monumenti medioevali di rilievo troviamo: il famoso e imponente Castello di Ivrea, anche chiamato “Castello dalle torre rossi”, costruito nel 1358 dal conte Amedeo VI di Savoia; la Cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente al IV secolo e ricostruita in epoca medievale; la Torre di Santo Stefano, risalente all’XI secolo e unico elemento superstite del complesso abbaziale benedettino di Santo Stefano.
Con l’avvento del Rinascimento, Ivrea rimase sotto il controllo della dinastia sabauda fino all’Unità d’Italia, e durante l’epoca moderna si trasformò in un importante centro industriale grazie alla fondazione dell’azienda Olivetti.
…ma perché è diventata Patrimonio dell’UNESCO?
Nel 2018 la Città Industriale di Ivrea è stata riconosciuta Patrimonio UNESCO grazie alla visione innovativa di Adriano Olivetti, di integrare armoniosamente l’industria, l’urbanizzazione, la vita sociale e il benessere dei lavoratori grazie alla costruzione di edifici, quartieri abitativi e spazi pubblici.
Filosofia che si vede riflessa in strutture come le Officine ICO, progettate per garantire un ambiente salubre e confortevole, grazie alla presenza di ampie superfici vetrate che favorivano l’illuminazione naturale, ai servizi sociali e culturali a disposizione dei lavoratori.
La presenza di unità residenziali progettate per i dipendenti dell’azienda Olivetti erano una componente fondamentale per il benessere complessivo dei dipendenti stessi e delle loro famiglie, soprattutto perché spesso immerse nel verde.
Un esempio significativo è l’Unità Residenziale Ovest, meglio nota come Talponia…ma perché questo nome? Per il semplice fatto di essere parzialmente interrata, ricordando proprio la tana di una talpa! Una struttura molto particolare a forma semicircolare concepita per integrarsi armoniosamente con il paesaggio naturale circostante, riducendo l’impatto visivo e favorendo l’efficienza energetica.
Questa è solo una delle tante unità abitative ideate dalla mente geniale di Olivetti, elementi chiave di questo modello di città industriale. Questi complessi abitativi favorivano un senso di comunità e di appartenenza, riducendo lo stress e migliorando la soddisfazione personale e lavorativa.
Insomma, Ivrea è una città che ha saputo trasformarsi e adattarsi attraverso i secoli, dalle sue origini romane al periodo medievale e rinascimentale, fino a diventare un simbolo dell’innovazione industriale. Proprio la sua storia variegata e il suo patrimonio culturale la rendono un luogo di grande interesse e significato storico.
Luoghi di interesse
Cattedrale di Santa Maria Assunta
Unità Residenziale Ovest (Talponia)
Unità Residenziale Est La Serra
Quartiere Residenziale Canton Vesco – Chiesa Parrocchiale
Quartiere Residenziale Bellavista
Come raggiungere Ivrea da Cascina 6b
In auto: raggiungibile in circa 45 minuti, direzione Aosta uscita Ivrea, seguire le indicazioni per il centro città. Puoi posteggiare l’auto nel parcheggio vicino ai Giardini Giusiana, davanti all’unità residenziale “La Serra”.
Mezzi pubblici: raggiungibile in treno in circa 2h. Partenza dalla stazione di San Maurizio C.se direzione Torino Porta Susa. Da qui puoi prendere il treno per Ivrea, in circa 15 minuti a piedi raggiungerai il centro città.
Kit abbigliamento
Vestiti casual e scarpe comode
Link consigliati
Per prenotare il WELCOME TOUR https://www.turismotorino.org/it/esperienze/eventi/welcome-tourr-ivrea
Museo Virtuale dell’Architettura moderna https://www.mamivrea.it/
Non mi resta che augurarti
BUONA GITA 🙂