Se senti il desiderio di allontanarti dalla città e vuoi fare una bella passeggiata nella natura, una gita al Lago di Ceresole è proprio quello di cui hai bisogno; un Lago artificiale facente parte del complesso delle sei dighe costruite nel bacino idrografico dell’Orco (Lago Agnel, Lago Serrù, Lago Ceresole, Lago Teleccio, Lago Valsoera e Lago Eugio) che alimentano diverse centrali idroelettriche.
Una volta raggiunto il lago, i servizi offerti sono numerosi: c’è la possibilità di consumare un pranzo al sacco nelle zone ristoro con servizi igienici messi a disposizione dal Comune di Ceresole Reale oppure un pranzo seduti vista lago presso lo Chalet del Lago, dove si può gustare un’ottima polenta con lo spezzatino e vari prodotti tipici della cucina piemontese; intraprendere una lunga e panoramica passeggiata rilassante costeggiando il lago; attraversare la diga artificiale costruita agli inizi del Novecento osservando il movimento dei 34 milioni di metri cubi d’acqua provenienti dal Fiume Orco, che varia con il passare delle ore e, per i più avventurieri, percorrere i sentieri che conducono alle montagne circostanti.
Il giro Lago
Questo particolare percorso ad anello di circa 9 km parte dal rifugio escursionistico Massimo Mila ed arriva allo stesso rifugio, seguendo le sponde del lago e addentrandosi nei boschi di conifere fino alle pendici dei ghiacciai di Nel e della Levanna al confine con la Francia.
Si tratta di un percorso molto affascinante che ti permetterà, durante i mesi caldi, di godere in tutta tranquillità di questo contesto naturalistico con molteplici ambienti e panorami: il lago, il fondovalle, le montagne, la zona boschiva. Durante l’inverno questa passeggiata si trasforma in una pista da fondo.
Ma non è tutto…
Percorrendo qualche km in auto dal Lago di Ceresole, si raggiunge il Colle del Nivolet, un valico alpino situato nelle Alpi Graie, tra la Valle dell’Orco piemontese e la Valsavarenche valdostana, all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico parco nazionale istituito in Italia nel 1922.
La scarsa affluenza di turisti ha consentito al luogo di rimanere incontaminato, le acque cristalline dei laghi alpini creano uno spettacolare gioco di colori, uniformando l’azzurro delle acque con il colore del cielo che si rispecchia nelle stesse.
Per i più fortunati è possibile avvistare la fauna tipica del Parco del Gran Paradiso composta da stambecchi, camosci, ermellini, marmotte e diverse specie di anfibi e uccelli. Per i più fortunati è possibile ammirare in cielo il maestoso volteggio dell’aquila reale e del gipeto, reintrodotto di recente dall’Ente parco.
Insomma, una destinazione che si presta a qualsiasi tipo di attività con l’obiettivo di trascorrere una giornata diversa dal solito, con gli occhi ricchi di immagini spettacolari e i polmoni colmi di aria pulita.
Luoghi di interesse
Rifugio escursionistico Massimo Mila
Come raggiungere Ceresole da Cascina 6b
In auto: raggiungibile in circa 1h di auto. Prendere la Strada Provinciale 13 (SP2) direzione Valperga. Da qui continuare attraverso la Statale di Ceresole che porterà direttamente all’omonima destinazione.
Mezzi pubblici: con i mezzi pubblici risulta più complicato raggiungere Ceresole, ma puoi tranquillamente usufruire del servizio transfert di Cascina 6b che è molto comodo!
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Non mi resta che augurarti
BUONA GITA!
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